Certosino

Il Certosino è una delle più antiche tra le nuove razze del Cat Fanciers' Association. La storia del Certosino è avvolta nella leggenda, anche se la razza ha ottenuto il riconoscimento per le esposizioni solo nel 1987.

Ricerche recenti hanno dimostrato che questi gatti hanno le loro origini nell’antica Persia. Probabilmente arrivarono ai monasteri francesi con i cavalieri di ritorno dalle Crociate. Alcuni gatti vi rimasero e divennero una parte integrante della vita monastica.

Esiste una vecchia leggenda secondo la quale il Certosino ha vissuto con i monaci Certosini di Francia, da cui ha preso il proprio nome, e forse con loro ha anche condiviso un bicchierino o due del loro famoso liquore Chartreuse! Ricerche recenti, tuttavia, indicano che gli fu dato lo stesso nome di un noto tipo di lana in uso nei primi anni del 18° secolo a causa della consistenza lanosa del loro mantello. Poiché questo metodo di denominazione è comune in zootecnia, ed è molto probabile che sia la verità. Esistono infatti dei documenti risalenti al 16° secolo in cui si trova l’annotazione della presenza di questa razza naturale apprezzata per la consistenza ed il colore unico del proprio manto. Qualunque sia la ragione, il certosino ha adottato la Francia per tutta la sua vitalità e intelligenza nativa, e conseguentemente il paese ha finito per adottare questa razza.

Il Certosino è un equilibrio fra diversi contrasti.
Spesso descritto come una "patata su stuzzicadenti", il Certosino ha un corpo robusto, spalle larghe ed un torace profondo, il tutto completato da gambe medio corte dall’ossatura fina. Il certosino è molto muscoloso, e per questo potrebbe adempiere perfettamente ai propri obblighi come provetto cacciatore di topi per cui è noto nella letteratura francese. A differenza di qualsiasi altro gatto, il manto blu del Certosino è di media lunghezza e lanoso, con la giusta interruzione sul collo, petto e fianchi. Un sottopelo denso lo protegge dagli agenti atmosferici e conferisce una sensazione simile alla lana di pecora al tatto.

Il certosino è noto per il suo “sorriso”. La testa arrotondata con la fronte morbidamente sagomata si assottiglia fino al muso stretto. Questo dà al Certosino un'aria sorridente. Il naso è diritto con un leggero stop all'altezza degli occhi. Gli occhi dello Chartreux sono una delle sue caratteristiche più accattivanti: sono arrotondati, ma non così rotondi come quelli del Persiano, gli angoli esterni curvano leggermente verso l'alto, il colore varia fra oro e rame, quest'ultima sfumatura è quella più apprezzata dagli allevatori. Le orecchie devono essere di media altezza e larghezza, attaccate alte ed erette sulla testa. Una particolarità importante del Certosino è la sua affabilità, e gradirà tutte le attenzioni ricevute durante un’esposizione.

I Certosini si affezionano rapidamente ad un membro della famiglia e spesso lo seguono da una stanza all'altra. Noti per il loro comportamento simile a quello del cane, a questi gatti si può insegnare a riportare una palla, e la maggior parte di essi risponderanno ai loro nomi. Per tradizione a tutti i cuccioli nati in un determinato anno viene dato un nome con una lettera iniziale specifica dell'alfabeto per quel particolare anno. Gli allevatori utilizzano solo 20 lettere, omettendo K, Q, W, X, Y e Z.

Il Certosino è una razza tranquilla, vocalizza alcuni piccoli versi, che somigliano ad un parlottare piuttosto che miagolare, per sottolineare le cose che trova interessanti. Questo gatto intelligente è affascinato dalla televisione e adora sedersi di fronte ad una finestra assolata guardando gli uccelli e altri animali selvatici all'aperto. I cuccioli Certosino sono sempre pronti al gioco e ad interagire con i loro compagni umani.

Per raggiungere la maturità fisica, il Certosino può impiegare anche tre anni. con una fase in cui appare ossuto e magro tra i primi mesi di vita e l'età adulta, che fa pensare ad un goffo giovanotto adolescente. Poi, da un giorno all'altro, assume tutte le caratteristiche del Certosino adulto, con risultati sorprendenti. L’ambiente e le attenzioni ricevute hanno molta influenza sul comportamento dei gatti adulti di questa razza. Spazzolare il loro doppio pelo è assolutamente sconsigliato. Sarà sufficiente passare le dita attraverso il pelo giornalmente contribuendo allo stesso tempo ad un comportamento più socievole del vostro gatto.

I cuccioli di Certosino sono generalmente disponibili solo su prenotazione, in quanto la razza è gelosamente protetta dagli allevatori e la domanda per questi gatti accattivanti supera la disponibilità. Durante la seconda guerra mondiale, alcuni allevatori francesi cercarono di salvare la razza dall'estinzione incrociando con Persiani e British Shorthair, dando origine allo Shorthair europeo. Tuttavia, i Certosini originali, che sono stati importati negli Stati Uniti arrivarono dalla campagna francese, e solo questi gatti sono stati utilizzati in programmi di selezione per produrre e conservare le caratteristiche naturali degli attuali Certosini. Questa bella razza è stata introdotta negli Stati Uniti grazie agli sforzi di John e Helen Gamon che si sono impegnati a trovare e acquisire dei bellissimi gatti. Oggi, molti Certosini americani di razza vengono restituiti agli allevatori francesi, riducendo così ulteriormente la loro disponibilità negli Stati Uniti.

Di solito gli allevatori cedono i loro cuccioli tra le dodici e le sedici settimane di vita. E’ solo al compimento delle dodici settimane infatti che i cuccioli possono aver completato il primo ciclo di vaccini necessari e sviluppato una stabilità fisica ed emotiva necessarie per affrontare un nuovo ambiente o un viaggio. Tenere un tale raro tesoro in casa, sterilizzarlo e mettere a sua disposizione superfici adatte per soddisfare il suo bisogno naturale di “farsi le unghie” con un tiragraffi, sono elementi essenziali per assicurargli una vita sana, lunga e felice. Per maggiori informazioni contattare il Breed Council Secretary di questa razza.

Traduzione ed adattamento dallo standard di razza disponibile sul sito del CFA. Per consultare la pagina originale (in inglese), clicca qui.

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