Bombay
"Mi piacerebbe possedere una pantera!"
A prima vista, si può scambiare un gatto Bombay per una pantera in miniatura. In realtà, è per questo che la razza è stata creata dall’allevatrice Nikki Horner in Louisville, Kentucky, che desiderava produrre un gatto a pelo corto nero dagli occhi color rame con l'aspetto esotico di una mini pantera salottiera. Infatti fu il leopardo nero dell'India ad ispirare la sua scelta del nome della razza.
Il Bombay è un esempio di una razza ibrida, che combina caratteristiche di razze domestiche già affermate per creare e mantenere uno specifico terzo aspetto. Anche se l'obiettivo è quello di produrre i gatti che sembrano pantere selvatiche, non c'è assolutamente alcuna consanguinità con specie feline selvatiche in questa razza. La signora Horner iniziò nel suo tentativo nel 1953 con l'allevamento selettivo di uno Shorthair Americano nero con un ricco colore degli occhi accoppiandolo con una Gran Champion Burmese di colore marrone scuro (sable). Attraverso un processo lungo e selettivo di allevamento, incrociando gatti consanguinei e non, fu in grado di produrre costantemente un gatto nero a diverso da qualsiasi altro. Gli incroci con gatti delle razze American Shorthair neri e Burmesi di colore sable sono ancora ammessi.
Il Bombay ha raggiunto lo status di campionato CFA nel 1976, ed il resto, come si suol dire, è storia. Il seducente ed affascinante manto nero lucido insieme ai suoi occhi brillanti di un colore che va dall’oro al rame ha presto preso piede con il pubblico ed altri allevatori ed espositori. Anche se esistono ancora pochi esemplari di Bombay, la razza ha costantemente contribuito a fornire individui al livello di National Winner e Regional Winner (vedi la pagina titoli).
E' stato detto che se desiderate un cane, un gatto o una scimmia, tutto in un unico pacchetto “birichino”, allora il Bombay è la razza per voi. Possono essere addestrati al guinzaglio, e adorano giocare al riporto ed amano inventare nuovi modi per divertire se stessi e gli esseri umani con cui vivono. I Bombay sono dei compagni congeniali, simpatici, espansivi intelligenti ed affettuosi. Si adattano bene a stili di vita movimentati e di solito vanno d'accordo con i bambini, gli anziani e altri animali domestici. Il Bombay generalmente unisce il temperamento affabile e la natura robusta dello Shorthair Americano ed il carattere socievole, curioso ed amante del dormire in braccio dei Burmesi.
Con l'eccezione del colore, gli standard dei Bombay e dei Burmesi sono molto simili. Considerando che il corpo del Burmese presenta un aspetto solido e compatto, il corpo del Bombay è di media lunghezza, presenta un aspetto più sinuoso rispetto al suo cugino Burmese. La testa del Bombay è "arrotondata" con un muso corto. Il mantello è la caratteristica che distingue il Bombay. Il suo pelo corto, piatto, lucido, nero fino alla radice, accentua la forma muscolare delineata. E, insieme con i suoi grandi occhi brillanti color oro-rame, il Bombay è descritto come "il piccolo dalla pelle lucida con gli occhi come monetine nuove".
Nella scelta di un gattino di Bombay, considerare quali caratteristiche sono più importanti per voi e parlatene con l'allevatore, che conosce ogni gattino e può aiutarvi a trovare quello più giusto per voi. I gattini sono solitamente disponibili intorno a sedici settimane di età, durante le quali avranno avuto le loro vaccinazioni e sviluppato la stabilità fisica e sociale necessaria per un nuovo ambiente. Tenere un tale tesoro raro, in casa, sterilizzarlo e mettere a sua disposizione superfici adatte per soddisfare il loro bisogno naturale di “farsi le unghie” con un tiragraffi , sono elementi essenziali per assicurargli una vita sana, lunga e felice. Per maggiori informazioni contattare il Breed Council Secretary per questa razza.
Traduzione ed adattamento dallo standard di razza disponibile sul sito del CFA. Per consultare la pagina originale (in inglese), clicca qui.
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