American Curl
Vantando ornamenti in testa che sarebbero potuti essere stati creati da un famoso hairstylist, insieme alle loro code opulente che ricordano un lussuoso boa di piume di struzzo, l’American Curl è ammirato dal pubblico di tutto il mondo. Si distingue per le sue orecchie veramente uniche che si arricciano all’indietro in un elegante cerchio offrendo un'espressione vigile, vivace e piacevolmente sorpresa che suscita nelle persone che lo vedono per la prima volta un gran sorriso. Create esclusivamente da Madre Natura, le orecchie possono essere paragonate a quelle di una lince con lunghi ciuffi distesi verso l’esterno, accentuando quell’aspetto “spazzato dal vento” ed allo stesso tempo completando il suo look sofisticato, raffinato ed elegante con una presenza dinamica.
Al mattino, al suono della sveglia, ecco che emerge da sotto le coperte il vostro amico Curl!! Pronto per iniziare la giornata. Un colpetto sulle palpebre un bacino sul naso ed una leccatina ai capelli vi preparano ad un dolce risveglio! Poi gli occhi si concentrano su quel piccolo musetto esuberante e comincia un altro giorno. La personalità del Curl è veramente unica quando non dorme nei posti più inpensati come quell’insalatiera sù in alto, lo troverete che cerca di capire con grande determinazione come fare per entrare nella doccia con voi o o posizionarsi davanti alla TV propio durante il vostro programma preferito, mentre, se avete deciso di leggere un giornale, probabilmente verrà a giocare con i vostri occhiali.
Inutile dire che i Curl sono gatti molto socievoli, fedeli ed affettuose anime gemelle. Si adeguano velocemente ad altri animali domestici, ai bambini ed alle novità in genere. Si dice che assomiglino molto ai cani per l’attenzione che dimostrano verso i loro padroni, seguendoli ovunque in modo da non perdere nulla! Una volta introdotto in una nuova casa, il Curl sembra avere un rispetto innato per gli altri animali da compagnia che già ci vivono, dando loro spazio e tempo per abituarsi al nuovo arrivato. Non eccessivamente loquace, il Curl esprime la sua curiosità ed intelligenza emettendo piccoli versi simili ad un trillo o al tubare delle colombe. Il Curl è stato soprannominato il Peter Pan del mondo felino perché conserva l’indole giocarellona del gattino anche in età adulta.
I Curl nascono con le orecchie dritte. Dal terzo al quinto giorno iniziano ad arricciarsi all’indietro, rimanendo in una posizione a bocciolo per poi dispiegarsi gradualmente fino a raggiungere la forma permanente verso le sedici settimane. Questo è il momento in cui gli allevatori determinano la qualità dell’orecchio del gattino e valutando anche la conformazione generale decidono se queste caratteristiche corrispondono ad un gattino da compagnia o da esposizione. Il grado di curvatura dell’orecchio può variare notevolmente; dalla posizione quasi dritta (qualità da compagnia) fino alla qualità da esposizione con orecchie che si curvano dai 90 ai 180 gradi, assomigliando ad una graziosa conchiglia.
Anche se la caratteristica distintiva del Curl Americano sono le loro orecchie arricciate in modo univoco, il corpo rettangolare di medie dimensioni, il pelo setoso ben piatto sul corpo ed i loro espressivi occhi a noce sono ugualmente indicativi della razza. Il Curl può essere sia a pelo lungo che a pelo corto, con diverse varietà di colore. Dato che il manto possiede poco sottopelo la sua muta è quasi inesistente, e il pelo non necessita di alcuna cura particolare.
In una tipica giornata calda del Giugno 1981, una gatta randagia nera dal pelo lungo e con delle orecchie buffe si fermò per caso alla casa di Joe e Grazia Ruga a Lakewood, in California, e dopo essere stata rifocillata rimase a vivere con loro. “Shulamit” è l’American Curl originale dal quale tutti i pedigree genuini tracciano la loro origine.
Nessuno avrebbe mai immaginato che da quel semplice incontro e la nascita di alcuni cuccioli sei mesi più tardi, sarebbe nato un dibattito nel mondo sulla genetica all’origine di queste inusuali orecchie ricce. Quando l’allevamento selettivo iniziò nel 1983, gli appassionati di questa razza allevarono il Curl Americano con un occhio verso lo sviluppo di una razza da mostra. Nell’analizzare i dati di 81 cucciolate (383 cuccioli), il celebre genetista felino Roy Robinson, in Inghilterra, confermò che il gene che determina la forma riccia dell’orecchio è un gene autosomico dominante, il che significa che qualsiasi gatto con anche un solo cromosoma nella coppia genetica mostrerà questa caratteristica. In un articolo del 1989 sul Journal of Heredity, Robinson riferì di non aver trovato alcun difetto tra tutti gli incroci da lui analizzati. Questa informazione ha spianato il percorso per una nuova e sana razza... ed una con un temperamento eccezionale.
Infatti, la scoperta di una nuova razza è un evento di grande importanza per gli appassionati del mondo felino, specialmente quando è intrinsicamente nata per irradiare benessere e positività a tutti coloro che hanno la fortuna di possederne uno. Come il fondatore di questa razza sorprendentemente spirituale dice “Non sono solo gatti frutto di un 'decoratore' ma piuttosto si potrebbe dire che sono dei gatti 'Designer', forse anche dei capolavori firmati da un Creatore amante dell’umorismo”.
Il prezzo di un American Curl dipende dal tipo, dalle marcature e dalle linee di sangue (genetiche) da cui discende, e dai titoli ottenuti dai suoi progenitori (per dettagli sui titoli CFA consulta la pagina Titoli). Di solito gli allevatori cedono i loro cuccioli tra le dodici e le sedici settimane di vita. E’ solo al compimento delle dodici settimane infatti che i cuccioli possono aver completato il primo ciclo di vaccini necessari e sviluppato una stabilità fisica e le competenze sociali necessarie per affrontare un nuovo ambiente o un viaggio. Tenere un tale raro tesoro in casa, sterilizzarlo e mettere a sua disposizione superfici adatte per soddisfare il loro bisogno naturale di “farsi le unghie” con un tiragraffi, sono elementi essenziali per assicurargli una vita sana, lunga e felice. Per maggiori informazioni contattare il Secretary del Breed Council di questa razza.
Traduzione ed adattamento dallo standard di razza disponibile sul sito del CFA. Per consultare la pagina originale (in inglese), clicca qui.
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